La Cooperativa TERRA DI BRISIGHELLA nasce da un’idea di 16 viticoltori nel lontano 1962. Nel 1971 l’azienda si arricchisce del frantoio e realizza la prima molitura. Attualmente 500 soci conferiscono uva e 300 soci olive, con una produzione di 100.000 ettolitri di vino e 60.000 litri di olio. Vengono molite esclusivamente le olive di nostra produzione, l’olio ottenuto è confezionato e venduto dalla Cooperativa per conto di tutti i soci.
La Cooperativa è sorta per valorizzare la produzione olivicola locale. La zona di produzione è in Italia, in Regione Emilia Romagna, in provincia di Ravenna, nel Comune di Brisighella; prevalente nel versante dell’Appennino Tosco- Romagnolo lungo la Valle del fiume Lamone.
Organismo che raggruppa il 90% dei produttori della zona, costantemente teso al raggiungimento del massimo livello qualitativo ed organolettico dell’olio, già nel 1975 promosse l’iniziativa per offrire una precisa identificazione di tipicità ed origine agli oli extra vergini di oliva. Attribuì una denominazione specifica ai propri prodotti; numerando le bottiglie e garantendone analiticamente la qualità dovuta al particolare patrimonio di aromi e fragranze raggiunti dal tipo di olive di ridotta resa in olio ed, alla sapiente lavorazione con molitura a freddo effettuata nel frantoio aziendale.
Organismo che raggruppa il 90% dei produttori della zona, costantemente teso al raggiungimento del massimo livello qualitativo ed organolettico dell’olio, già nel 1975 promosse l’iniziativa per offrire una precisa identificazione di tipicità ed origine agli oli extra vergini di oliva. Attribuì una denominazione specifica ai propri prodotti; numerando le bottiglie e garantendone analiticamente la qualità dovuta al particolare patrimonio di aromi e fragranze raggiunti dal tipo di olive di ridotta resa in olio ed, alla sapiente lavorazione con molitura a freddo effettuata nel frantoio aziendale.
L’OLIVO A BRISIGHELLA
“ A BRISIGHELLA LI ULIVI DANNO FRUTTI SEMPRE COSI’ PERFETTI CHE NE STILLA DA ESSI UN OLIO FINISSIMO....”. Lo scriveva Antonio Metelli, storico dell’800, nelle sue cronache.
“ A BRISIGHELLA LI ULIVI DANNO FRUTTI SEMPRE COSI’ PERFETTI CHE NE STILLA DA ESSI UN OLIO FINISSIMO....”. Lo scriveva Antonio Metelli, storico dell’800, nelle sue cronache.
Molto prima, nel 1594, Andrea Giovanni Callegari, Vescovo di Bertinoro, riferendosi alla Valle del Lamone, in una lettera inviata a Hieronimo Mercuriali, medico del Granduca di Toscana, affermava che: “L’aria, l’acqua, li vini e l’olio e i frutti sono così buoni e saporiti che non hanno invidia a qualsiasi altra regione”. Se si retrocede ancora alla ricerca di riferimenti, a testimonianza di quanto sia radicata la coltivazione dell’ulivo nella valle del Lamone, arriviamo addirittura al II secolo d.C. Risale, infatti, a questo periodo il rudimentale frantoio familiare per olive rinvenuto negli scavi di Pieve del Thò.
Dalla storia antica a quella recente. La millenaria coltivazione dell’olivo a Brisighella, sui bei poggi esposti e protetti dai venti freddi fanno di questa zona, posta ai limiti dell’aerare della coltivazione dell’olivo sul versante Adriatico, un unicum estremamente interessante. La varietà predominante coltivata è la “Nostrana di Brisighella”. Gli oliveti, in predominanza a coltura promiscua, coprono una superficie di circa 300 ettari con 70.000 piante d’olivo. Le olive si raccolgono al giusto punto di maturazione, la raccolta avviene a mano per brucatura e la consegna al frantoio in piccole cassette avviene giornalmente.
L’estrazione si effettua con il metodo Sinolea (per percolamento), a temperatura controllata.
Dal 1996 l’Unione Europea ha concesso il riconoscimento della DOP (Denominazione di Origine Protetta) all’olio extra vergine di oliva di Brisighella con la denominazione “BRISIGHELLA DOP”.
Dalla storia antica a quella recente. La millenaria coltivazione dell’olivo a Brisighella, sui bei poggi esposti e protetti dai venti freddi fanno di questa zona, posta ai limiti dell’aerare della coltivazione dell’olivo sul versante Adriatico, un unicum estremamente interessante. La varietà predominante coltivata è la “Nostrana di Brisighella”. Gli oliveti, in predominanza a coltura promiscua, coprono una superficie di circa 300 ettari con 70.000 piante d’olivo. Le olive si raccolgono al giusto punto di maturazione, la raccolta avviene a mano per brucatura e la consegna al frantoio in piccole cassette avviene giornalmente.
L’estrazione si effettua con il metodo Sinolea (per percolamento), a temperatura controllata.
Dal 1996 l’Unione Europea ha concesso il riconoscimento della DOP (Denominazione di Origine Protetta) all’olio extra vergine di oliva di Brisighella con la denominazione “BRISIGHELLA DOP”.
Nome Organizzazione: | TERRA DI BRISIGHELLA ® - C.A.B. S.C. AGRICOLA |
Prodotto Tipico promosso: | OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA “BRISIGHELLA” |
Il suo prodotto è: | D.O.P. |
Indirizzo: | VIA STRADA 2-48013 BRISIGHELLA-RAVENNA |
Sito web: | www.brisighello.net |
Recapiti telefonici e fax: | TEL.0546 81103 - FAX 0546 81497 |
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