Storia dell'asparago
L’asparago fu coltivato e utilizzato nel Mediterraneo dagli egizi e in Asia Minore 2000 anni fa, così come in Spagna. I Romani già dal 200 a.C. avevano dei manuali in cui minuziosamente se ne espone la coltivazione. L'asparago fu appunto citato da Teofrasto, Catone, Plinio e Apicio; in particolare questi ultimi due ne descrissero accuratamente non solo il metodo di coltivazione, ma anche quello di preparazione.
Agli imperatori romani gli asparagi piacevano così tanto, che, ad esempio, sembra che avessero costruito delle navi apposite per andarli a raccogliere, navi che avevano come denominazione proprio quella dell'asparago ("asparagus").Dal XV secolo è iniziata la coltivazione in Francia, per poi, nel XVI secolo giungere all'apice della popolarità anche in Inghilterra ; solo successivamente fu introdotto in Nord America. I nativi americani essiccavano gli asparagi per successivi usi officinali. Il termine asparago deriva dal latino asparagus, che significa germoglio.
I Romani diedero questo nome alla pianta dell’asparago per due motivi: in primo luogo perché la parte commestibile è soltanto quella apicale del germoglio, secondo perché si riteneva che l’asparago possedesse delle benefiche proprietà curative in grado di rigenerare il corpo umano e ridargli nuova linfa.
In Veneto l’origine sembra risalire alla conquista da parte dei Romani delle terre venete arrivando ai giorni nostri grazie alle amorevoli tradizioni perpetuate nei monasteri.
La coltivazione specializzata della pianta, comunque, è però piuttosto recente, essendosi sviluppata dopo l'ultimo conflitto mondiale in concomitanza con la trasformazione delle mezzadrie e con l'abbandono degli allevamenti del baco da seta che ha reso disponibile, nella stagione primaverile (periodo nel quale, precedentemente, l'allevamento del baco richiedeva un impegno notevole), una manodopera che diversamente non avrebbe trovato impiego.
Dal punto di vista documentale sono innumerevoli le fonti che annoverano l'"Asparago di Badoere" come una delle produzioni locali più pregiate del Veneto.
Vale la pena altresì ricordare, inoltre, che l'importanza di Badoere nella produzione degli asparagi, a livello provinciale, spinse l'amministrazione comunale di Morgano, ad organizzare fin dal 1968 la "Prima Mostra Provinciale dell'Asparago", tradizione che si tramanda ancor oggi il I° maggio di ogni anno. Un'attività che è fortemente radicata nella cultura degli abitanti del territorio interessato a questa produzione, dove le tecniche di coltivazione sono state tramandate di generazione in generazione.
La particolare combinazione dei fattori produttivi, quali la manualità e l'artigianalità, unitamente ai fattori pedoclimatici dell'area delimitata, consente a questo tipo di produzione di differenziarsi con decisione da tutto il comparto di riferimento. La grande diffusione e notorietà del prodotto, raggiunte grazie alla realizzazione di diverse iniziative promozionali, dimostrano la grande reputazione dell'''Asparago di Badoere".
Il Consorzio di Tutela
Il Consorzio dell’Asparago di Badoere si e’ costituito nel 2002, attualmente riunisce 35 associati tra imprenditori agricoli, cooperative e alcuni Comuni dell’area protetta. Tra gli scopi statutari vi sono: l’ottenimento della certificazione europea di indicazione geografica protetta per l’Asparago di Badoere, la tutela e vigilanza sulla sua produzione e commercio, la salvaguardia della tipicita’, il miglioramento
qualitativo della produzione, la promozione e valorizzazione nel mercato
Gastronomia
Il delicato e fine sapore dei candidi turioni di asparago rappresenta un’irresistibile ghiottoneria.
Gli asparagi vanno cucinati freschi per assaporarne pienamente il valore gastronomico e la delicata fraganza.Per una corretta conservazione è consigliabile avvolgerli in un panno umido e deporli in frigorifero nel reparto verdura; si conservano per qualche giorno.
Nome Organizzazione: | Consorzio dell’Asparago di Badoere |
Prodotto Tipico promosso: | Asparago di Badoere I.g.p. |
Il suo prodotto è: | IGP |
Indirizzo: | 31050 Badoere di Morgano(TV) piazza Indipendenza 2 |
Sito web: | www.asparagodibadoere.it |
Recapiti telefonici e fax: | 3472206614 referente dott. Riccardo Rando |
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